Le prime tecnologie identificabili come la base di partenza per l'odierno internet furono ovviamente sviluppate per scopi militari. Nello specifico, i primi passi concreti avvennero negli anni '60 del XX secolo, e arrivarono nel giro di due decenni a connettere senza problemi le infrastrutture militari e i loro apparati comunicativi digitali.
Questa tecnologia è stata sviluppata in seguito anche da aziende private e appartenenti al progetto GNU (Linux), arrivando poi negli anni '90 ad essere gradualmente accessibile al pubblico.
Oggi internet è cruciale nella vita di tutti gli esseri umani. Ci sono letteralmente posti in cui non c'è l'acqua ma c'è internet. E questa non è una critica del tipo "scappano dalla guerra ma hanno il telefonino", anzi, è una presa di coscienza di quanto il Web sia molto più importante dei giochini o dello shopping online.
In questo articolo voglio esaminare, senza dilungarsi nel futile, il percorso che internet ha avuto, l'importanza che riveste e i possibili risvolti per il futuro.
Immagine generata tramite AI
Un progetto militare che diventa simbolo di libertà
Come anticipato, internet è nato a scopi militari, circostanza comune alla maggior parte di invenzioni che hanno cambiato il mondo. A inizio anni '90 però alcuni ricercatori del CERN hanno elaborato la tecnologia, introducendo un linguaggio di trasferimento dati adatto all'avvento del nuovo internet, ovvero l'html.
Dal '93 in poi ha potuto accedere a questa tecnologia anche il pubblico. Inizialmente per professionisti, aziende e imprenditori, ma nel giro di qualche anno si è diffuso anche tra le normali persone che avevano la possibilità di accedervi in base alle disponibilità economiche dell'individuo e tecnologiche del territorio.
Nel 1998 si contano centinaia di milioni di computer connessi in giro per il mondo, principalmente in America e Europa. In questi anni il Web diventa terra fertile per i movimenti a favore della libertà di espressione, per i diritti civili e sociali, per la diffusione dell'arte, di informazioni e di tutto ciò che gradualmente il progresso tecnologico ha permesso di digitalizzare e inviare attraverso internet.
Il Digital Marketing e la personalizzazione della navigazione
Negli anni a seguire si è scatenata una corsa all'oro, con aziende passate da un giorno all'altro a fatturati moltiplicati esponenzialmente, per aver inventato un algoritmo, un metodo di pagamento, un motore di ricerca, una criptovaluta. Trasformando così internet nel riflesso della società capitalista, ovvero un luogo come un altro in cui creare profitto e far girare il business. Anche con le truffe.
Oggi possiamo dire di vivere in quella che due decenni fa veniva identificata come fantascienza. Macchine che si guidano da sole, persone iperconnesse, servizi multimediali per ogni aspetto della vita quotidiana, e intelligenza artificiale applicabile a qualsiasi ambito. Accendiamo dispositivi con la voce e ci affidiamo a sistemi automatizzati anche per questioni importanti, come la salute. A detta di molti tutto ciò è per l'essere umano ormai di importanza vitale.
Secondo alcuni studi infatti la convivenza simbiontica tra uomo e internet ha già modificato e continua a modificare le nostre abitudini, le nostre capacità, le nostre caratteristiche "animali". Esempi lampanti sono ad esempio il crescente utilizzo degli occhiali da vista, l'aumento di disturbi legati all'utilizzo delle mani, i malesseri del tipo "mal di testa" e "stanchezza mentale", la pigrizia fisica e l'iper attività psichica, i disturbi del sonno, della personalità, della sessualità e in vari altri ambiti.
Ovviamente non si possono tralasciare tutti gli aspetti positivi che porta internet nella nostra vita, principalmente legati alla comodità, alla praticità, alla convenienza e più in generale al collegamento con il mondo. Le informazioni sono a portata di tutti, basta saper cercare, chiunque si può esprimere, e su internet trovi letteralmente qualsiasi cosa.
Putroppo però il discorso cambia se ciò ti porta a rimanere ore a scrollare e guardare compulsivamente contenuti, o effettuare acquisti, o passare ore a guardare cose che nemmeno poi ricordi, rimanendo con la sensazione di non aver fatto niente e sprecato tempo. Il problema è che di solito poi vuoi continuare, ma non si tratta di interesse reale.
I colossi del web, e quelli che cercano di calcare i loro passi, hanno praticamente smesso di fare ricerca indirizzata a migliorare la vita di chi utilizza il servizio. Le spese maggiori sono dedicate agli algoritmi che regolano l'attività della piattaforma, e il fine è ovviamente generare profitto.
Con il tempo questi strumenti di targetizzazione si sono sofisticati, e oggi su un qualsiasi social network ti basta sostare qualche attimo in più su un contenuto per far si che a seguire ti vengano proposti contenuti diversi, pertinenti con quelli su cui ti sei soffermato maggiormente. Ma non solo. A seconda delle app che utilizzi, dei Cookie che hai accettato, e delle autorizzazioni che hai fornito alle varie applicazioni, le proposte commerciali che ti vengono presentate diventano sempre più personalizzate. Non ti è mai capitati di dire che vorresti comprare una cosa, e poi ti compare la pubblicità sul telefono?
L'evoluzione tecnologica poi ha ovviamente creato intorno a questi metodi le infrastutture necessarie, come e-commerce, piattaforme di pagamento, di gioco, di scommesse, di servizi e contenuti, e qualsiasi altra cosa disponibile online. Quindi tutto.
Gli sviluppi futuri di una tecnologia geniale
I recenti sviluppi internazionali che hanno visto come protagonisti i vari Musk, Zuckenberg e Company non fanno ben sperare per il futuro. Da molti social, in primis Facebook, infatti sono scomparsi o presto scompariranno i filtri riguardanti il Fact-Checking, necessari per impedire la diffusione di Fake News.
Purtroppo pare essere una questione politica, su un argomento in cui quella che nel mondo viene chiamata la "destra populista" detiene la forza maggiore. I governi europei, ma non solo, hanno cercato negli ultimi anni di rendere più orizzontali i rapporti con i colossi del web, introducendo norme, tassazioni, multe e iniziative varie. Questo ha avuto come risultato principale il rancore di queste aziende, che ora stanno trovando un appoggio nelle nuove politiche guida americane.
Il web è sempre più quindi lo specchio della società, ma il confine tra reale e virtuale è ormai quasi impercettibile. Internet influenza la vita reale più di quanto la vita reale influenzi internet. Cosa vuol dire? In parole povere, farai meno fatica a trovare qualcosa da comprare che qualcosa da imparare.
Il mio obbiettivo, come quello di centinaia di altri Hacktivisti, Ethical Hackers, appassionati del web e sostenitori della libertà di espressione e di informazione, è quello di rendere internet un luogo accessibile a tutti, preparandoli però a quello a cui andranno incontro. Truffe, furti di dati e di identità, ricatti e tante altre brutte cose popolano il web. Bisogna digitalizzare, culturalmente parlando, la nostra società. Solo così potremo imparare a riconoscere ciò di cui non si può fidare, come abbiamo già fatto ripetute volte nella storia dell'evoluzione umana.
Per qualcuno internet è semplicemente il luogo dove guardare porno, giocare e fare acquisti, ma l'approccio che avremo nel futuro prossimo determinerà se e come la nostra specie sopravviverà.