Quando qualcuno mi chiede quale prospettiva ci sia nel business di internet, a differenza di chi invece ha sempre una risposta per tutto, preferisco restare cauto con le risposte, e coerente con la mia interpretazione del momento.
Parlo di "momento", perché negli ultimi 5 anni il mondo si è digitalizzato più che nei 30 precedenti. Nel 2022 poi si è iniziato a parlare di Intelligenza Artificiale, prima con Chat GPT, poi con Gemini (precedentemente Bard) e via via tutte le altre.
Nel giro di nemmeno 3 anni l'AI ha letteralmente sostituito figure professionali in ogni settore, e mentre si discute ancora sui rischi e i limiti che bisognerebbe darle, ha già assunto un ruolo difficilmente sostituibile e quindi fondamentale.
Oggi è possibile fornire a un AI, più avanzata o meno, delle istruzioni per fare praticamente qualsiasi cosa. Ad esempio posso chiedere: "Crea un immagine che raffiguri un campo da calcio con 22 giocatori vestiti da pagliacci", oppure, "Scrivi un tema di 1000 parole sulla caduta del muro di Berlino". Ma se collegata agli strumenti giusti, anche "portami al mare" o "vai a comprare il latte" o "costruiscimi una barca".
Nel mio campo, che comprende in generale tutto ciò che si trova su internet, e che quindi è molto vasto, l'AI sta facendo certo dei danni, ma sta anche facendo lavorare persone senza adeguate capacità tecniche, artistiche, letterarie e quant'altro. Distruggendo di fatto un settore già martoriato dalla concorrenza sleale, difficilmente gestibile a livello internazionale.
Per quanto riguarda i Siti Internet, i cui proprietari e tecnici cercano di ottimizzare sotto ogni parametro per scalare le classifiche dei motori di ricerca, è arrivata ormai da qualche tempo un'altra problematica: AI Overview.
Si tratta di un riassunto di vari risultati di ricerca che ti vengono proposti in base ai termini cercati. Ad esempio, se scrivi "Come fare l'ISEE", prima di poter vedere tutti i siti che propongono guide o informazioni pertinenti, potresti vedere un riassunto creato dall'intelligenza artificiale che prova a darti già le risposte che cerchi.
Come potrai immaginare, questo porta non pochi danni ai siti internet come LoFaiOnline, e in generale a tutti quelli in cui gli utenti possono trovare delle risposte.
Si trattava già di un mondo altamente competitivo, dove le tecniche SEO ormai non prevedevano più l'ottimizzazione di velocità e prestazioni, già spinte al massimo, ma la delegittimazione della concorrenza con varie pratiche scorrette.
Su LoFaiOnline ho subìto praticamente qualsiasi tipo di attacco. Si tratta di un settore molto affollato, quello dei tutorial, dove di fronte a siti super ottimizzati l'unica soluzione apparente per chi viene pagato per far salire un sito rispetto ad altri, è appunto quelli di fare penalizzare gli altri.
Google sostiene che questo non possa succedere, o che comunque sia molto difficile. Purtroppo i dati e le esperienze di molti web creators dicono il contrario, vedendosi superati da siti pieni di pubblicità , che sfruttano tecniche SEO aggressive e teoricamente non consentite, come l'acquisto di backlink autorevoli.
Ecco cosa ti proporrebbe la maggior parte degli specialisti SEO:
- Verifica e ottimizzazione degli aspetti generali di un sito internet, quali usabilità , responsività , indicizzazione, prestazioni, conformità alle normative.
- Acquisto di Backlinks più o meno autorevoli: si tratta di siti su cui verrà pubblicato un link al tuo sito o prodotto. Più ne hai e più un motore di ricerca ti considera autorevole, e quindi più meritevole di occupare le posizioni alte della ricerca. Pensate che un backlink può arrivare a costare anche 1 milione di dollari. Questo perché più il sito su cui è pubblicato è autorevole e importante, più trasferisci questo valore a quello pubblicato.
- Strategia di Negative SEO: pratiche scorrette grazie a cui si riesce a fare arrivare penalizzazioni a siti concorrenti.
Ovviamente nella maggior parte dei casi ti viene proposta semplicemente come una campagna di marketing o di gestione della presenza web, ma è composta principalmente da quello. Spesso tra l'altro vengono associate a sponsorizzazioni a pagamento che portano risultati sul breve termine, che scompaiono sul lungo, e spesso portano a peggioramenti.
Adesso vorrei approfondire questi tre aspetti della strategia SEO classica degli esperti.
Verifica e ottimizzazione degli aspetti generali
La velocità di un sito internet è importantissima. Si stima che l'80% degli utenti abbandoni una pagina se non si carica entro 3 secondi. Ma non solo. Ormai quasi tutti usano internet principalmente dal telefono, quindi un sito deve essere ottimizzato per essere visualizzato su schermi più piccoli. Per questi motivi più tecnici, prima di tutto bisogna verificare tramite vari strumenti questi parametri e se necessario migliorarli. Sul Tool ufficiale di Google, cioè Page Speed, LoFaiOnline ha raggiunto un punteggio di 100/100 per molte pagine.
Oltre a questi tecnicismi però c'è tutto il discorso riferito all'ottimizzazione del testo, delle parole chiave, studiando i competitors e adottando le adeguate modifiche per essere più concorrenziali. Quindi ottimizzazione delle risorse, focus sulle keywords e completezza dei contenuti.
Tra i tanti aspetti da tenere in considerazione, uno dei più importanti è l'indicizzazione, cioè informare i motori di ricerca dell'esistenza del contenuto, i quali valuteranno se e quando proporlo in base alle ricerche e in base a quanto lo reputano valido. Il contenuto va reso il più comprensibile e apprezzabile possibile per il motore di ricerca.
Infine, rientra tra i controlli generali anche la verifica dell'autorevolezza, oggi un requisito fondamentale per i motori di ricerca, ma soggetto a manipolazione.
Acquisto di Backlinks
L'autorevolezza di un sito si determina principalmente in base al nome stesso, al brand, al marchio. Ma non solo, perché non tutti possono permettersi la credibilità del chiamarsi Nike o anche solo GialloZafferano..
Ma online ci sono milioni di siti internet, e la corsa per arrivare più in alto è affollatissima. Quindi i motori di ricerca hanno iniziato a determinare l'importanza e l'autorevolezza di un sito in base a quanti altri siti lo linkano. Questo ha dato il via a un settore in cui girano molti soldi, teoricamente non consentito, ma incentivato dai criteri di ricerca di chi in teoria lo vieta.
Eh si perchè Google ad esempio dice: "se tanti siti lo linkano, si vede che è autorevole e pertinente". Ma dice anche: "Se i link al sito sono comprati non li ritengo validi, e anzi penalizzo chi li usa". Il problema è che il sistema della compra-vendita è strutturato in maniera da funzionare, evolvendosi insieme alle metriche dei motori di ricerca.
In altre parole, se compri Backlink pertinenti e di valore, aumenti la tua autorevolezza, e i motori di ricerca vengono quasi sicuramente imbrogliati. Quando lo scoprono però, rischi di sparire letteralmente dai risultati.
Con LoFaiOnline non ho mai acquistato Backlink di nessun tipo. In compenso me ne hanno acquistati migliaia tossici per screditarlo, come spiego nel prossimo capitolo.
Se hai interesse nel comprare backlink, trovi varie piattaforme dedicate esclusivamente a quello, oltre a gruppi e canali sui social, dove proprietari di siti internet cercano e offrono backlink a pagamento. Ti basta fare una ricerca.
Per quanto mi riguarda, lo ripeto, non ne ho mai comprati, anche se ricevo centinaia di offerte, sia per pubblicare io su altri siti, che per pubblicare altri siti sul mio. Non è questo l'internet che promuovo.
Strategia di Negative SEO
Senza perdersi in giri di parole, spero nessuno me ne voglia, ma è la tecnica più usata in molti settori per scalare i risultati di ricerca. È brutto da dire, ma è la realtà , e ne sono stato vittima in prima persona. Lo sono tutt'ora.
Con LoFaiOnline nel 2022/2023 ho raggiunto buoni risultati, con picchi di 70.000 visitatori mensili. Poca roba rispetto a siti che quei visitatori li fanno in un giorno, o in un ora! Ma da quel momento è iniziato "l'attacco". Di cui purtroppo mi sono accorto tardi, e su cui tutt'ora ogni giorno scopro qualcosa di nuovo.
Inizialmente sono comparsi migliaia di backlink su siti tossici. Non nel senso che si drogano. Sono siti spazzatura, o hackerati, su cui vengono pubblicati link a un altro sito allo scopo esclusivo di screditarlo. Se questi sono migliaia, Google (o a volte gli altri) non pensa che dei malintenzionati ti comprano i backlink a pochi spiccioli, anzi, pensa che sei stato tu a comprarteli. Questo spesso porta a penalizzazioni del sito nei risultati di ricerca.
La tecnica per prevenire questo tipo di pratica è quella di creare un file "disavow", da inviare a Google, per informarlo di quali siti non reputi attendibili e non vuoi che vengano collegati al tuo sito. Il problema è che questi siti sono migliaia, forse milioni, ed è praticamente impossibile inserirli tutti. Anche lo stesso metodo, a detta di qualcuno, non serve praticamente a niente, ma la maggior parte di specialisti cura anche questo aspetto. Su LoFaiOnline l'ho fatto, e cerco di tenerlo aggiornato.
Oltre ai Backlink, mi sono reso conto che, essendo LoFaiOnline un sito con tante immagini, utilizzavano un altro tipo di attacco, chiamato Hotlinking. Consiste nel linkare o incorporare le immagini, creando backlink tossici come nel precedente caso, ma aggiungendo il carico sul server, con il rischio di rallentamenti o problemi.
La soluzione per questo problema, per arginarlo almeno in parte, consiste nel modificare le impostazioni di condivisione delle immagini, a discapito di una buona indicizzazione. Si può controllare in parte questo aspetto anche tramite le intestazioni header di un sito, includendo regole che non permettono la riproduzione dei contenuti su altri, diversi da quelli specificati.
Su LoFaiOnline ho attive, solitamente, le pubblicità di Google Adsense. Un altro attacco che ho ricevuto personalmente si chiama Click Fraud. Consiste nel cliccare ripetutamente sulle pubblicità presenti, allo scopo di fare sospendere l'account pubblicitario. Con lo stesso fine, e più o meno sfruttando gli stessi metodi, cioè i Bot, generando visite sospette, veloci, di bassa qualità , da una fonte diretta e sconosciuta, cioè senza passare da una ricerca o da un social. Questo viene rilevato come traffico malevole, e Google sospende o limita la pubblicazione degli annunci.
Capirai che, per chi un sito rappresenta il proprio lavoro, e gli introiti pubblicitarie la fonte principale delle entrate, questo può anche portare al fallimento, e a tutto quello che ne può conseguire.
La tipologia di attacchi ricevuti su LoFaiOnline come ho già detto sono di moltissimi tipi. Tentativi di accesso ai pannelli di gestione, a file amministrativi e gestionali. Tentativi di iniettare codice malevolo e di sovraccaricare il server. E molto altro. Questo mix di attacchi, a detta di alcuni colleghi "impressionante" per un sito con questo livello di utenza, ha in buona parte centrato il suo obbiettivo. Nel tempo però ho imparato, e continuo ad imparare, metodi per provare a sopravvivere in questo mare di squali.
Come ti ho detto, l'ambiente dei tutorial (e delle ricette) online è davvero spietato. Non preoccuparti perché non è per tutti così, ma in linea di massima si. Cambia solo la proporzione in base alla domanda-offerta.
Questa esperienza mi è servita per imparare nuove cose e approfondire saperi già acquisiti. E mi ha permesso di aiutare vari clienti, amici e conoscenti nell'affrontare situazioni simili, con ottimi risultati.
Se vuoi approfondire il discorso, e capire se e come potrei aiutarti, contattami senza alcun impegno.